LA RIANIMAZIONE

OBIETTIVI della lezione:

A) CENNI STORICI (prime metodiche rianimatorie)

B) CONCETTI TEORICI: utili per capire meglio le tecniche rianimatorie.

Cuore, Vene, Arterie, Polmoni, Organi

C) TECNICHE RIANIMATORIE (aspetti pratici per il Volontario) :

A - INCOSCIENTEB - NON RESPIRAC - SENZA IL POLSO

A) Occorre innanzi tutto controllare che le vie aeree siano pervie, poi si può cominciare la "respirazione bocca a bocca". La metodica va effettuata a capo iperesteso e, molto consigliato, con un fazzoletto fra la bocca del soccorritore e quella del paziente.

Se è possibile averlo, è molto più utile usare l'ambu (pallone autoespansibile).

B) Si può cominciare con il "massaggio cardiaco". Questa tecnica va effettuata in un punto ben preciso: 3° medio sterno. E' molto importante, per l'efficacia, che venga praticato su una superficie rigida e con un certo vigore (in caso di persone anziane o bambini usare maggiore cautela).

E' IMPORTANTE, per l'efficacia dell'intervento di R C-P, che le manovre rianimatorie vengano effettuate alla luce delle seguenti regole nelle 3 fattispecie di soccorso riportate di seguito:


RC-P a 2 SOCCORRITORI


· occorre alternare le due metodiche con la successione di 1-2 insufflazioni seguite da 5 massaggi cardiaci

· i massaggi cardiaci vanno praticati con una cadenza di 60 al minuto (1 al secondo circa)



RC-P a 1 SOCCORRITORE

· iniziare subito con 10-15 colpi di massaggio cardiaco

· praticare 2 insufflazioni di aria

· ripetere 10-15 colpi di massaggio cardiaco

· praticare nuovamente 2 insufflazioni di aria e ripetere il ciclo


RC-P nei BAMBINI ed ANZIANI

· sia nei bambini che negli anziani, praticare il massaggio con minore forza di compressione sul punto di applicazione parasternale per il rischio di fratture costali/sternali (nei bambini piccoli, basta comprimere con 2-3 dita)

· nei bambini le compressioni del massaggio cardiaco vanno impresse con una frequenza di 90 al minuto




NOZIONI UTILI PER LA PRATICA

1 Valutare lo stato di coscienza
2 Sentire sempre il polso a tutti i pazienti che soccorrete
3 Assicurarsi che il paziente abbia la vie aeree libere
4 Fare la manovre rianimatorie con calma e senza paura
5 Continuare le manovre fin che potete
6 Controllate ogni tanto la reazione pupillare

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